Il sistema ospedaliero italiano (cui afferiscono 60,5 miliardi di euro di spesa pubblica e in cui operano 650 mila addetti complessivi) è stato messo sotto osservazione anche quest’anno attraverso il 13° Rapporto “Ospedali & Salute”. Il presidio interpretativo 2015 resta stabilmente ancorato a due punti di vista: quello di far dialogare la sanità “reale” (costituita da pazienti, cittadini e dipendenti) con la sanità “finanziaria” (attenta ai livelli di spesa e all’efficienza di funzionamento) e quello di garantire un migliore equilibrio del sistema misto pubblico/privato, previsto dal D.Lgs 592 del 1992 e peraltro percepito ed utilizzato come tale da utenti e cittadini.